La “bellussera”, ideata dai fratelli Bellussi per combattere la Peronospora alla fine dell’800, prevede una disposizione geometrica delle piante di vite realizzata attraverso l’utilizzo di file di pali in legno alti circa 3 o 4 metri, le cui sommità, unite con fili di ferro, si incrociano formando una raggiera. Le viti che si arrampicano sui pali vengono fatte sviluppare seguendo i fili di ferro della struttura e formano un vigneto che, da una veduta aerea, appare come un gigantesco alveare, un ricamo geometrico della natura, che disegna il territorio in modo quasi astratto. Questo metodo antico consente tuttora una viticoltura esclusivamente a mano.
L’aspetto a mosaico del paesaggio è il risultato di pratiche rispettose dell’ambiente e che fanno un uso virtuoso del territorio, oggi come nell’antichità: i piccoli vigneti sui ciglioni coesistono con angoli di foresta, piccoli boschi, siepi e filari di alberi che servono da corridoi per collegare diversi habitat, i villaggi sono disseminati nelle strette vallate o appollaiati sulle sommità.Artigianato
Cosa fare nel territorio
Natura, cultura, sport. Per tutti i gusti, per tutte le età.
Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Feltre è la porta di accesso al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, unico parco nazionale del Veneto. Si tratta di un territorio di straordinaria valenza paesaggistica e naturalistica, un ambiente con tesori naturali di inestimabile valore, tutti da scoprire, riconosciuti dal 2009 Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. Nonostante il carattere incontaminato e selvaggio di queste montagne, non mancano i siti di interesse storico, archeologico e culturale. Le montagne del Parco, con la loro silenziosa bellezza, hanno incantato lo scrittore, giornalista e pittore bellunese Dino Buzzati, che le ha definite in uno dei suoi scritti “enigmatiche, intime, segrete (...) commoventi per le storie che raccontano, per l'aria d'altri secoli, per la solitudine paragonabile a quella dei deserti”. IL PNDB, in cui padre fondatore è Piero Rossi, custodisce una fauna e una flora straordinaria, oltre che una serie di testimonianze dell’antica presenza umana. Una visita in questi luoghi incantevoli permetterà di testare sul campo la propria capacità di meravigliarsi di fronte alla potenza della natura e alla qualità della discreta antropizzazione che entro il suo perimetro si esprime.
All’interno dei progetti di sviluppo del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi era previsto l’ottenimento della CETS, la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, uno strumento assimilabile ad un percorso di certificazione, che permette una migliore gestione delle aree protette per lo sviluppo del turismo sostenibile. Elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti (pubbliche e private) interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico. Le idee degli operatori coinvolti, assieme ai progetti del Parco a sostegno del turismo sostenibile, sono state trasformate in singole schede di azione. Anche il Bed & Book Casa Novecento, in quanto partner del Parco nel percorso di ottenimento della CETS, si è impegnata nella realizzazione di un’azione dal titolo: “Paesaggi d’emozione”, il territorio attraverso i suoi protagonisti. Con questa iniziativa il Bed & Book Casa Novecento intende realizzare degli itinerari tematici per comunicare agli ospiti il territorio attraverso gli occhi dei suoi protagonisti; per una valorizzazione ambientale e culturale, anche con la divulgazione della conoscenza delle tipicità enogastronomiche locali, da effettuarsi con mezzi sostenibili (a piedi, in bici, nordic walking, ciaspe…).
Nel 2015, ottenuta la CETS, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha subito attivato la “Fase 2” della CETS che consiste nel certificare a sua volta le aziende del territorio più virtuose nel campo ambientale, che si impegnano a realizzare attività e azioni che siano compatibili con la strategia di turismo sostenibile del territorio. Le strutture turistiche, oltre a rispettare tutti i requisiti richiesti per la concessione del marchio, devono presentare un Programma di Miglioramento Triennale all'interno dei seguenti ambiti: 1. Migliorare la propria offerta turistica e rafforzare la collaborazione con il Parco. 2. Migliorare il proprio comportamento ambientale. 3. Sostenere lo sviluppo locale e la conservazione del patrimonio. In tutta l’area del Parco il marchio è stato concesso a sole 20 strutture ricettive, tra cui il Bed & Book Casa Novecento.
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