È il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi a prestare la sua “anima” a questo alloggio: con i suoi colori – ispirati alla “campanula morettiana”, il fiore viola che costituisce l’emblema del parco stesso - che lo rendono caldo e accogliente; con il suo personaggio, Piero Rossi, che gli dà il nome; con i sapori delle Prelapi che offriamo nell’adiacente sala colazioni. Ma soprattutto è Piero Rossi a rendere viva questa stanza, considerato tra i “padri fondatori” del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Montagne aspre e selvagge, dalla grande e variegata biodiversità, sono riconosciute quale Patrimonio dell’Umanità dal 2009 per l’alto valore estetico e paesaggistico oltre che per l’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico che costituiscono.

Affacciandosi dal grazioso terrazzino dell’alloggio, si può ammirare il Castello di Feltre, nei pressi del quale svetta la suggestiva Torre di Alboino, e una veduta sui monti che incorniciano il Feltrino, dal Telva, al Tomatico, dall’Avena alle Vette Feltrine.

Anche questo confortevole alloggio è arredato con gusto country e dotato di tutti i comfort di Casa Novecento. La stanza, spaziosa e luminosa, si trova al primo piano e può essere matrimoniale o a due letti separati. Il bagno privato dispone di doccia ed asciugacapelli; nell’alloggio trovate anche: TV a schermo piatto, cassaforte, minibar, set da tè, wifi gratuito o possibilità di connettersi alla rete internet via cavo, set da cucito, materiale promozionale del territorio, con tanti suggerimenti su come investire il proprio tempo libero fra natura, arte, storia e cultura.



Dotazioni:

Stanza di circa 15 mq, al secondo piano, con annesso ripostiglio; camera matrimoniale a due letti.
Accesso indipendente, TV LCD con connessione alla rete internet, possibilità di connettersi alla rete via cavo con il proprio pc.

Il cuore di Dino Buzzati pulsa ancora in Valbelluna, sua terra natale, dove ha mosso i suoi primi passi e fatto le prime esperienze di vita. Le montagne che si affacciano sul Piave sono le sue montagne, quelle Dolomiti che per prime hanno ispirato tante sue pagine letterarie, poetiche, giornalistiche, pittoriche. E noi proprietari di Casa Novecento - che lo abbiamo da sempre nel cuore, tanto da avergli dedicato entrambe le nostre tesi di laurea – abbiamo intitolato a Dino Buzzati la stanza che si sviluppa sui toni di blu. L'azzurro dei cieli dolomitici, il blu delle profondità marine, quello dei riflessi delle nevi e dei ghiacciai alpini, delle notti della sua fanciullezza e quelle della sua maturità. Nell’alloggio troverete immagini e libri che lo ricordano, dove potrete ripercorrere le tappe salienti della sua opera narrativa e dei suoi paesaggi letterari e pittorici. Lasciatevi cullare sulle dimensioni fantastiche, oscillanti fra realtà e fantasia, dei racconti e dei romanzi buzzatiani, prima di spegnere la luce e ritrovare nei vostri sogni i buoni “Babau”,  il “Gatto Mammone”, o il “Colombre”…

Anch’essa dotata di tutti i comfort di Casa Novecento, la stanza Buzzati è molto ampia e spaziosa, tanto da poterci soggiornare anche in 3 o 4 persone. È di circa 20 mq, al piano terra, con comodo accesso dal giardino, ha un letto matrimoniale, o 2 letti, con divano aggiuntivo per 1 o 2 persone; frigo bar, tavolo, possibilità di cucinare. È dotata di portoncino d’ingresso blindato, citofono, cassaforte, TV LCD con connessione alla rete internet, wi-fi, possibilità di connettersi alla rete via cavo con il proprio pc, set da tisana.

Stanza di circa 20 mq, al piano terra; camera matrimoniale a 2 letti, con divano letto aggiuntivo per 2 persone; frigo bar, tavolo.

Accesso indipendente dall’esterno, portoncino d’ingresso blindato, citofono, TV LCD con connessione alla rete internet, possibilità di connettersi alla rete via cavo con il proprio pc.

Il drammaturgo, giornalista e scrittore è stata la fonte di ispirazione della Stanza d’Autore Gino Rocca. Autore di oltre novanta commedie, in parte in dialetto veneto, portate a teatro da numerose compagnie e rappresentate fino ai giorni nostri, oriundo di Fonzaso (bella cittadina storica vicino a Feltre) ha vissuto parte della sua giovinezza a Palazzo Guarnieri, in piazza Maggiore. Di certo non poteva non conoscere il bellissimo teatro feltrino della Sena, frequentato nel 1729 anche dal grande Carlo Goldoni.

Ma l’attività artistica di Rocca si è sviluppata anche nella narrativa, nel giornalismo, nella critica teatrale e in una produzione letteraria all’insegna dell’equilibrio formale ed intellettuale. E allora ecco che la stanza a lui dedicata assume i toni dei verdi, anche a ricordo del verde della natura e dei boschi delle vallate feltrine, nelle quali, dopo aver conosciuto e vissuto in grandi città, ha voluto tornare per l’ultimo riposo.

Dotata di tutti i comfort di Casa Novecento, ha un ampio bagno, accessibile anche alle persone diversamente abili. La stanza è di circa 20 mq, al piano terra, camera matrimoniale (o a 2 letti), con divano letto aggiuntivo per un bambino o un ospite; frigo bar, tavolo e possibilità di cucinare, set da tisana. Ha l’accesso indipendente dall’esterno, portoncino d’ingresso blindato, citofono, TV LCD con connessione alla rete internet, possibilità di connettersi alla rete via cavo con il proprio pc.

Stanza di circa 20 mq, al piano terra; camera matrimoniale a 2 letti, con divano letto aggiuntivo per un bambino o un ospite; frigo bar, tavolo.

Accesso indipendente dall’esterno, portoncino d’ingresso blindato, citofono, TV LCD con connessione alla rete internet, possibilità di connettersi alla rete via cavo con il proprio pc.